Installazione sulla botanica forense

L’installazione deriva dalla collaborazione tra Dipartimento di Bioscienze e Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (LABANOF) dell’Università degli Studi di Milano. Essa intende presentare al pubblico un aspetto poco conosciuto della ricerca botanica: l’applicazione della conoscenza delle piante alle indagini giudiziarie.

L’installazione riproduce un’ideale “scena del crimine” che rappresenta il ritrovamento di uno scheletro in ambiente naturale e prende sputo da casi reali studiati. Un pannello illustrativo mostra in che modo, attraverso l’analisi dei vegetali associati allo scheletro, sia possibile ricostruire l’epoca del crimine, l’ambiente e il luogo in cui questo è avvenuto, l’identificazione dell’eventuale arma del delitto. Il pubblico verrà invitato ad osservare, anche in futuro, in che modo l’ambiente circostante lascia le sue tracce sui reperti, a seconda della stagione e del tempo trascorso.

Oltre alla divulgazione, l’installazione serve anche come supporto alla ricerca nel campo delle scienze forensi, che viene continuamente sviluppata dai ricercatori dell’Università.