La collezione delle piante acquatiche e palustri si snoda in un contesto seminaturale data la presenza di un laghetto e di un ruscello che funge da immissario. Le piante più preziose e più difficili da coltivare sono invece alloggiate in apposite vasche a loro dedicate. In queste vasche di solito vengono coltivate due o più specie che possono condividere le stesse condizioni di crescita. Alcune specie rare richiedono infatti la compresenza di specie compagne che aiutano a ricreare il loro micro habitat di crescita ottimale.
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Marsilea quadrifolia
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Carex grayi
Attualmente sono presenti circa 40 specie di piante strettamente acquatiche a cui si aggiungono un buon numero di specie ripariali che caratterizzano gli ambienti umidi.
Alcune specie coltivate fanno parte di progetti di conservazione ex situ e tra queste si possono elencare Hottonia palustris, Hippuris vulgaris, Utricularia vulgaris, Nymphoydes peltata, Plantago uniflora.