Alcune tipiche dei nostri territori ed altre provenienti da molto lontano, queste piante hanno accompagnato l’uomo lungo gran parte della sua storia, fornendogli coloranti impiegati per la tintura di indumenti ed alimenti. I procedimenti di lavorazione per ottenere un colorante di origine vegetale sono diversi a seconda della parte della pianta utilizzata. L’estrazione dei pigmenti avviene nella maggior parte dei vegetali per macerazione e decozione in acqua. Dalle radici di Rubia tinctorum (robbia domestica) e dal rivestimento dei semi di Bixa orellana (achiote) è possibile ottenere il colore rosso, dai capolini in piena fioritura di Rudbeckia fulgida e dalla radice della Curcuma longa (curcuma) si ottengono diverse tonalità di giallo.