La famiglia delle Proteacee comprende circa 1600 specie arbustive diffuse sull’emisfero meridionale ed in particolare in Australia, Sudafrica, America meridionale, Asia sud orientale. Questa distribuzione indica che queste piante si sono originate nell’antico supercontinente di Gondwana, che comprendeva tute le terre australi e si è frammentato per dare origine ai continenti attuali intorno a 90 milioni di anni fa. L’origine della famiglia è dunque molto antica.
Le Proteacee presentano una grande varietà di forme, come indica il nome che deriva da quello del dio greco Proteus, in grado di mutare di forma. I generi Banksia (australiano) e Protea (africano) sono tra i più ricchi di specie. Le Proteacee sono famose per le loro straordinarie fioriture, con fiori raggruppati in infiorescenze dalle forme bizzarre e curiose. Per questo motivo fin dalla loro scoperta sono state apprezzate come piante ornamentali e per il commercio di fiori recisi. Il genere Macadamia produce noci commestibili
La collezione dell’Orto Botanico include circa 40 specie, alcune delle quali molto rare in coltivazione. Le specie più rustiche sono coltivate all’esterno per tutto l’anno o nella bella stagione, mentre quelle più delicate sono alloggiate in serra. Ben rappresentato in collezione è soprattutto il genere Banksia, con oltre 20 specie, e Protea.